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I DONI DELLA NATURA: L’OLIVO

Come si dice: albero di olivo o ulivo?

Scelgo il termine più diffuso e utilizzato, l’olivo, anche se la variante, l’ulivo, è altrettanto diffusa.
Osservo questi alberi che danzano. Nell’esprimere la loro forma si avvicinano alla scultura.
Cosa dicono di loro? Come guardiani ci nutrono e ci incantano. 
I loro rami esili e sottili diventano sempre più robusti fino a diventare tronco.
Sono come sculture che si muovono lente, si annodano, si aprono per poi sprofondare nella terra. 
Entrare in un oliveto è come entrare in un santuario, passeggiando tra loro, gli abitanti del parco, oggi mi sono sentita così. Percorrere un sentiero di olivi è stato come sfogliare un libro di opere d’arte.

Olea Europaea

L’ Olea Europaea è un albero sempreverde,  che viene coltivato nel bacino del Mediterraneo. Ama il caldo e il sole, mentre teme le forti gelate. Soffre i ristagni d’acqua. Si adatta ai terreni poveri e tollera la salinità. Cresce infatti anche sui litorali. L’olivo è una pianta molto longeva, con una crescita lenta. Raggiunge la maturità dopo i 50 anni! Si riposa in inverno quando fa più freddo. I fiori sono molto piccoli, con una corolla di quattro petali bianchi. Oltre all’uso alimentare delle olive e dell’olio, questa pianta è una fonte di numerosi rimedi.

Si utilizzano dell’olivo

Le foglie ad uso interno per preparare tisane e decotti (proprietà ipotensive, antipiretiche, astringenti), ad uso esterno come cicatrizzante per piaghe e ferite. Anche la corteccia viene usata per fare diminuire la febbre (antipiretica). L’olio trova un ottimo impiego come solvente per mettere a macerare le piante, per la preparazione degli oleoliti.

Il tronco degli alberi più giovani è liscio, ma con il passare degli anni diventa nodoso e contorto. Anche se il fusto sembra vecchio e vuoto, ha una grande capacità di rigenerarsi. Le sue radici sono più estese rispetto ai rami e in questo modo possono recuperare acqua nei periodi di siccità. Similmente il suo rimedio consente di recuperare le energie nei periodi più difficili. Oltre ad offrire nutrimento, questa pianta generosa e forte sostiene la guarigione. I suoi rami sono cilindrici e senza spine. La drupa, una tipologia di frutto,  è ricca d’olio, una grande fonte di energia vitale. Inizialmente è verde, con la maturazione cambia colore e diventa nero-violacea. 

Le virtù

Le olive contengono un alta percentuale di acido oleico, un acido grasso mono-insaturo. Per godere delle sue benefiche proprietà deve essere spremuto a freddo: facilita la diminuzione del colesterolo nel sangue, è ricco di minerali, fra cui il calcio, di enzimi e soprattutto di vitamina E. Ad uso esterno, per un massaggio, è lenitivo e un emolliente, cura le screpolature. L’olivo è rispettato come una pianta sacra, un ponte tra l’uomo e Dio - scrive W. Pelikan (Le piante medicinali per la cura delle malattie). Molti sono i miti e le leggende che onorano l’olivo come simbolo di Luce divina, di Prosperità, di Pace e Mansuetudine, di Sapienza, di Vita.

Un angolo di poesia

Un ramoscello d’olivo, portato nel becco di una colomba, annunciò a Noè la fine del diluvio.
Zeus decise di dare in dono Atene e l'Attiva al Dio che avrebbe fornito a questa terra il dono più utile. 
Gli sfidanti: Atena e Poseidone. Poseidone fornirà il cavallo, Atena l'olivo. 
Zeus giudicò vincitrice la dea sua figlia, sostenendo che il cavallo è per la guerra mentre l’olivo è per la pace.

Tu, placido, pallido ulivo,
non dare a noi nulla;
ma resta! 
ma cresci, sicuro e tardivo,
 nel tempo che tace!

ma nutri il lumino soletto
che, dopo, ci brilli sul letto
 dell’ultima pace!”

Giovanni Pascoli