fbpx
Skip to main content

I doni della natura: un dolce amaro, un dolce salato, un dolce speziato

Un sapore contrario per sperimentare un disgustoso piacere?
Non è sempre facile descrivere un aroma, tuttavia, nella sua nota acuta o grossolana, puoi intuire la sua azione terapeutica.
In ogni stagione, la Natura ti è amica per sostenere i tuoi bisogni e ti invita ad osservare come agiscono i sapori.
L’amaro riduce il calore. Il piccante ti riscalda. Il dolce è nutriente. Il salato è umidificante. L’acido ha un effetto astringente e stimolante.
Sei una persona che gode di una buona salute? La tua dieta è bilanciata?
Il sapore dolce occupa un posto privilegiato in tutte le stagioni se accompagnato da una piccola quantità di tutti gli altri. La sinergia tra i sapori non è solo una questione di equilibrio, ma influisce con armonia a bilanciare le influenze delle stagioni. Prima di tutto ricordati di portare attenzione al tuo equilibrio individuale a secondo della tua costituzione.
Nell’uso di un sapore, la quantità gioca un ruolo importante, il troppo o il troppo poco, agisce in modo contrario e ti può indebolire.
Il sapore salato muove la tua energia verso il basso e all’interno, ti porta a contatto con Madre Terra ed è consigliato nelle stagioni più fredde (progressivamente al finire dell’autunno e durante l’ inverno). La sua azione viene definita con la parola ‘radicamento’.
Il sapore salato ha un effetto calmante, indicato se sei una persona esile, con tendenza alla secchezza e alla magrezza.
Se invece sei in sovrappeso, con la tendenza a trattenere liquidi e hai la pressione alta, è meglio non abusare ed integrare con alimenti di natura saluta (per esempio sale di sesamo).

I sapori sono doni, quale gusto ti arriva più gradito?

Vittoria Vittori,
Naturopata e collaboratrice di Cucina per l'Anima