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I doni della natura: gluten-free

Mi ha colpito la storia di una giovane donna, che ha trasformato la sua celiachia, da odio per la malattia, in accettazione e poi in amore. Scrivere questo post, mi ha incoraggiata a fornire informazioni, che mi hanno aiutata a comprendere il testo scritto da Valentina nel condividere che un disturbo alimentare non fosse più un ostacolo.
Le sue parole magiche: “In cucina le tue mani possono creare cose buone, come quelle di una fata.”
Quali cereali non contengono glutine? Il mais, l’avena, il miglio, il riso.
Tra gli pseudocereali cito: la quinoa, (una pianta chenopodiaceae) e il grano saraceno (una poligonacea), l’amaranto.
I cereali (chicchi o semi) vanno masticati molto bene per favorire i processi digestivi (.. questo già lo sai, vero?).
Come avviene l’assorbimento a livello metabolico? I cereali agiscono su vari livelli: rallentano l’impulsività, invitano alla riflessione, migliorano la capacità di concentrazione, favoriscono l’assorbimento e il metabolismo di grassi e zuccheri, evitando i picchi glicemici e gli sbalzi d’umore.
Avena e quinoa rafforzano il piano fisico.
Mais e grano saraceno attivano il piano emozionale.
Miglio e riso integrale agiscono sul piano mentale.
Il riso basmati è elettivo sul piano spirituale.

L’avena è una graminacea molto nutriente. Oltre al suo elevato contenuto di nichel (come il mais), è ricca di proteine, contiene la lisina e il triptofano (l’aminoacido del buonumore); è un buon alimento per i periodi di convalescenza, durante l’allattamento, aiuta a regolare la tiroide e a rinforzare tendini e ossa.
Il suo nome nome a che cosa ti rimanda? Al porridge dei paesi anglosassoni, ai fiocchi che si mettono nel musli per la prima colazione o la sera nella minestra di verdure.
Il miglio è ricco di lecitina, fosforo, ferro, silicio, manganese, vitamina A, B ed è alcalinizzante.
Sei una persona che tende ad acidificare? Il miglio ti aiuta a mantenere un ambiente alcalino.
Gli alimenti alcalini ti sono utili se hai la tendenza a formare calcoli, sia a livello di vescica biliare che renale. Gli alimenti alcalinizzanti prevengono calcoli e renella, sono ricchi di minerali.

Un buon abbinamento per la stagione fredda? Quinoa e avena!
I tuoi capelli sono fragili, soffri di dolori lombari, ti vengono le occhiaie?
La quinoa scalda i reni, stimola la fertilità, rafforza l’udito, il midollo, i capelli, le funzioni cerebrali, i denti, le ossa, l’apparato uro-genitale e la volontà.
Il grano saraceno è un alimento elettivo quando pervade la stanchezza e soffri di astenia, diarrea, emorroidi.
L’amaranto (come la quinoa), grazie al suo alto contenuto di lisina, un aminoacido essenziale, che lo rende la migliore fonte di proteine tra i cereali, è un alimento adatto alla preparazione di pappe per lo svezzamento.
Il suo gusto non ti ricorda un pochino la nocciola?
Un buon abbinamento ? Riso e amaranto!

Vittoria Vittori,
Naturopata e collaboratrice di Cucina per l'Anima