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Alimentazione stagionale per il nostro dosha in Ayurveda

Alimentarsi con ciò che Madre Natura ci offre

Mangiare frutta e verdura di stagione significa avere un’alimentazione che varia in base a ciò che la natura ci mette a disposizione.

Sarà sufficiente seguire il corso della natura per nutrirci bene scegliendo gli alimenti di cui abbiamo bisogno in ogni periodo dell’anno: in estate ad esempio abbiamo a disposizione frutta e verdure ricche di acqua e sali minerali; in inverno di vitamina C, necessaria per aumentare le difese immunitarie nella stagione fredda.

Anche il luogo in cui viviamo determina la scelta del cibo più adatto alla nostra costituzione. In Italia il clima varia tra nord e sud anche nella stessa stagione, per cui un ortaggio che non si trova più al nord è possibile che sia ancora di stagione al sud.

Secondo l’Ayurveda, i tre dosha Vata, PittaKapha (che determinano la costituzione psicofisica di ogni persona) possono aumentare o diminuire nei passaggi di stagione.

È dunque importante scegliere gli alimenti giusti in ogni stagione tenendo di conto del proprio dosha predominante. 

In primavera, kapha – pitta predominano. 

In questa stagione sarebbe utile fare delle pratiche di purificazione, come il panchakarma, mangiare leggero per smaltire gli eccessi accumulati durante l’inverno, consumare alimenti che ci aiutino a ripulire l’organismo, che hanno un’azione disintossicante, dal gusto (rasa) amaro, astringente.

I vegetali più adatti sono le insalate, i cavoli (broccoli e cavolfiori), le carote, il sedano, le patate, i piselli, le rape, i carciofi, gli asparagi, i ravanelli, le verdure a foglia verde (spinaci, crescione, bietola, erbe di campo, barbabietole), le zucchine, il peperoncino, il prezzemolo. 

Per quanto riguarda la frutta diamo la preferenza a fragole e ciliegie che per la loro azione drenante ci aiutano a smaltire tossine e scorie.

Tra i cereali, prediligere quelli senza glutine, emollienti o rinfrescanti come il riso basmati, l’orzo, il miglio, il grano saraceno, il mais, la segale. 

Legumi e proteine vegetali più indicati: fagioli, azuki, soia, lenticchie, tofu. 

Aiutare la digestione bevendo tisane calde a base di zenzero e cannella. Si consiglia di fare uso di spezie (vanno bene tutte) e limitare il sale.

In estate pitta predomina, poiché la terra è scaldata dal sole e la temperatura aumenta.

In questa stagione è meglio non fare eccessivo esercizio fisico, praticare sport al mattino presto quando la temperatura non è eccessiva. Fare massaggi con oli rinfrescanti, vestirsi con indumenti comodi e freschi. Per quanto riguarda la dieta consumare alimenti dal gusto (rasa) dolce, amaro, astringente, evitando di assumere cibi troppo caldi.

I vegetali più indicati sono tutti i tipi di verdura a foglia verde (barbabietole, bieta, erbe di campo) tutti i cavoli (broccoli, cavolfiori cavolini di Bruxelles, ecc), le insalate, i cetrioli, le zucchine, gli asparagi, patate, melanzane, fagiolini, piselli. In questa stagione consumare frutta fresca lontano dai pasti per garantirsi un buon apporto di sali minerali, come: anguria, uva, ciliegie, susine, meloni, mele, pere, pesche, albicocche, prugne, more, mirtilli, fichi. Scegliere i cereali più diuretici e rinfrescanti come riso basmati, grano, orzo, farro, avena. Cucinare legumi freschi che la stagione mette a disposizione.

Spezie consigliate: cardamomo, coriandolo, anice, finocchio, basilico.

Per quanto riguarda i latticini: ghee, formaggi freschi, ricotta, assunti con verdure a foglia verde evitando i cereali.

Bere molta acqua, succhi di frutta, lassi.

Evitare spezie riscaldanti e tra i dolcificanti il miele.

L’autunno è una stagione di mezzo tra caldo e freddo, è il periodo più delicato dell’anno riguardo allo squilibrio dei dosha. È una stagione umida e ventosa, dominata da vata. 

L’ayurveda suggerisce di praticare yoga asana per contrastare gli eventuali dolori che possono comparire in questa stagione e facilitare l’evacuazione. Bere infusi caldi a base di cannella, zenzero, cumino. Cucinare zuppe calde soprattuto per cena. Gli alimenti da preferire sono quelli di sapore (rasa) dolce, salato e acido. I cibi dovrebbero essere sempre caldi e ben cotti.

Gli ortaggi più indicati sono: radicchi, finocchi, carote, carciofi, cardi, broccoli, spinaci, pastinaca, catalogna, sedano rapa, cime di rapa, indivia, zucca. 

Consumare frutta preferibilmente cotta come le mele, oppure frutta fresca come uva, fichi, melograni, cachi, kiwi.

Tra i cereali preferire quelli integrali (solo chi ha una buona digestione) grano, avena, riso.

Legumi e proteine più indicati: fagioli mungo, lenticchie e tofu.

Spezie ed erbe aromatiche: zenzero, assafetida, pepe nero, noce moscata, curcuma, fieno greco, cannella, cardamomo, finocchio.

Evitare le correnti di aria, bevande fredde e cibo avanzato.

L’inverno è una stagione fredda e umida, kapha dosha predomina. In questo periodo l’attività fisica può essere incrementata. Evitare di prendere freddo, tenere la testa, le mani e i piedi al caldo.

Assumere alimenti proteici, nutrienti e riscaldanti. Tra i cereali preferire il mais, il riso integrale, il grano; consumare verdure di stagione (sopratutto i cavoli) sempre ben cotte. Anche la frutta meglio se cotta e calda. Evitare i latticini che possono aumentare la produzione di muco.

Marisa Scotto

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